Servizio Idrico - Inaugurato il nuovo impianto di depurazione di Borghetto (Noceto)

Data: 
03/03/2023

COMUNICATO STAMPA congiunto del Comune di Noceto e IRETI 

Importante data quella odierna per gli abitanti della frazione di Borghetto di Noceto, che fino a poco tempo fa era servita da un impianto di depurazione delle acque reflue di vecchia concezione non più in grado di soddisfare le esigenze dei residenti e che ora si arricchisce di questa importante infrastruttura che permetterà alle acque, che vengono collettate mediante un sistema di reti fognarie, di essere depurate e restituite integre all'ambiente naturale. 

L'abitato di Borghetto, ai piedi dei primi rilievi collinari dell'appennino parmense tra il Torrente Parola e il Rio Borghetto, ha potuto accedere alla pianificazione degli interventi di ATERSIR e il depuratore è stato inserito nel programma operativo degli interventi. Un milione e 60mila Euro la spesa complessiva, finanziata per 150mila Euro dal Comune di Noceto e per la parte restante da IRETI, nell’ambito del piano investimenti approvato da ATERSIR, Agenzia Territoriale per i Servizi Idrici e Rifiuti Emilia-Romagna.

Le opere hanno comportato la realizzazione ex-novo di un impianto di trattamento con una potenzialità di 700 abitanti equivalenti, ubicato in un’area adeguatamente scelta per rispettare le distanze di rispetto e non impattare sull’ambiente circostante. La tecnologia adottata è quella di tipo a biomassa adesa, tramite sistema a biorulli completo di fasi di Pre-Denitrificazione e Nitrificazione con sedimentatore e chiarificatore finale. L'impianto è in grado di trattare circa 40 metri cubi di liquami al giorno. Le acque, depurate e chiarificate, vengono poi immesse nel Rio Borghetto, facente parte del bacino del Fiume Taro, per una portata massima di circa 6,5 metri cubi all'ora ed un volume di circa 22.600 metri cubi all'anno.

Come trattamento preliminare l'impianto prevede le fasi di grigliatura grossolana automatica, trappola ghiaia e sabbie e sedimentazione primaria per lo sgrossamento delle acque in entrata che vengono poi introdotte al depuratore. L’impianto prevede un unico scolmatore, grigliatura fine e di sollevamento ed è organizzato su una linea di trattamento biologico, per conferire infine le acque depurate nel Rio Borghetto, il quale, grazie a questo intervento, vedrà decisamente migliorata la qualità delle acque che vi scorrono. Ovvi i benefici per la popolazione, che - sia pur con qualche ritardo dovuto alla pandemia che ha rallentato l'esecuzione dei lavori - può ora contare su di un impianto a tecnologia avanzata in grado di fare fronte alle necessità del territorio per gli anni a venire, garantendo un livello ottimale di depurazione delle acque e prestazioni ambientali di ottimo livello.

Il nuovo impianto è infatti dotato di una tecnologia performante e in grado di garantire un più alto grado di abbattimento delle sostanze inquinanti contenute nel liquame fognario, sostituisce interamente le vecchie strutture che sono state dismesse. Il nuovo impianto è in grado di rispettare la Direttiva Regionale 1053/2003 e le relative norme più restrittive in quanto la immissione delle acque depurate ricade in un'area con vulnerabilità a sensibilità elevata.

Particolare attenzione è stata posta anche, nella progettazione esecutiva, ai sistemi di mitigazione ambientale, per minimizzare l’impatto con il contesto naturalistico circostante: è stata integrata la vegetazione presente con alberature a ricco fogliame ed ad altezza elevata, collocata all’interno e lungo tutto il perimetro dell’impianto.

 

“Inauguriamo un impianto di notevole importanza ambientale - ha rilevato Fabio Fecci, sindaco di Noceto - e di inestimabile valore per la salvaguardia della natura della nostra zona pedecollinare. Si tratta di una installazione che va a beneficio sia dei residenti sia del luogo,  in quanto ne  garantisce bellezza e salubrità. Continuativi sono stati negli anni gli interventi di estendimento delle reti fognarie e quelli di impiantistica per la depurazione,  che ci restituiscono oggi un territorio ben servito sia nel  capoluogo che nelle frazioni. Questa giornata, oltre ad essere particolarmente significativa per Borghetto, evidenzia ancora una volta l’impegno delle istituzioni  nel  mantenere l’ambiente in buone condizioni, in un rapporto equilibrato tra le attività umane e la necessità di preservare un luogo di interesse naturalistico, ma non solo. Ringraziamo ATERSIR, l’agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti, Ireti, la società del gruppo Iren che ha diretto l’intervento, i progettisti e le aziende esecutrici di questa preziosa infrastruttura”.

L’assessore all’Urbanistica e Ambiente Giovanna Maini

“La programmazione di questa nuova opera testimonia l’impegno verso la concretezza degli investimenti, la finalità è quella di migliorare la tutela dell’ambiente, di mantenere in efficienza il patrimonio di impianti e condotte, in un’ottica di attenzione verso la cittadinanza. La frazione di Borghetto è un pezzo importante del nostro territorio e questa opera ne è la prova perché realizza un investimento concepito con l’utilizzo di criteri tecnologici moderni e rispettosi dell’ambiente,  orientato allo sviluppo demografico, perché dimensionato sulla base dei piani urbanistici approvati”.

"La tecnologia adottata per la realizzazione del depuratore di Borghetto" ha sottolineato Roberto Belli, responsabile Depurazione area Emilia di IRETI "consentirà di restituire all'ambiente acque depurate in perfetta armonia con la bellezza dei luoghi circostanti. I parametri fisici e chimici delle acque in uscita sono pienamente rispondenti alle normative vigenti e le acque potranno essere tranquillamente recapitate nei recettori di destinazione. In questa sede vorrei ringraziare tutte le imprese ed i tecnici che hanno partecipato alla sua realizzazione".

 

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